Di Paul Lumley

Alle mamme che hanno reso possibile tutto questo quest'anno

Quest'ultimo anno è stato una corsa estrema sulle montagne russe, che ha dato al termine maternità un significato completamente nuovo. Ma come potevamo sapere che sarebbe successo proprio a noi? Una pandemia globale? Sembrava una cosa del secolo scorso. Ora è il nostro oggi, il nostro qui e ora, e molto probabilmente anche il nostro domani.

Questo post è per le mamme che sono sopravvissute a questo anno incredibilmente doloroso. Abbiamo deciso di approfittare di questa Festa della Mamma per dire "grazie", per ringraziare tutte le mamme agguerrite che hanno reso possibile l'impossibile: Avete cresciuto i vostri figli durante una pandemia.

Questo va a tutte le mamme. Ai papà, alle nonne e alle zie che hanno dovuto sostituire le madri che abbiamo perso. Ai supereroi che ce l'hanno fatta finora e hanno continuato a essere forti (e non forti, perché siamo umani e meritiamo di piangere): Vi vediamo!

Le future mamme, che devono portare un pancione E una maschera, rendendo molto più difficile respirare, molto più difficile non ammalarsi. Alle mamme che hanno dovuto affrontare il travaglio e partorire senza una persona di supporto che tenesse loro la mano perché nessuno era autorizzato a entrare in ospedale. Alle mamme che hanno perso il loro bambino a causa della COVID. Vi vediamo.

Alle neomamme che hanno sopportato un dolore indicibile perché non sapevano come allattare e non avevano la possibilità di farsi aiutare da una consulente per l'allattamento. A quelle che nel post-partum si sono sentite ancora più isolate, cercando di adattarsi alla loro nuova vita di genitori senza che nessuno fosse presente per aiutarle o visitarle, facendole sentire ancora più sole, isolate e depresse.

Alle mamme di due o più persone che hanno superato più volte il loro limite di stanchezza nel passare dal lavoro da casa, all'insegnamento a casa, al cambio dei pannolini, al tentativo di fare il bucato e di cucinare 3 pasti al giorno (più gli spuntini). E le mamme già nonne, che magari non riescono a vedere i loro figli e nipoti e si sentono sole e abbandonate.

Sì, vi vediamo tutti e vogliamo solo ricordarvi che state facendo un lavoro incredibile! Siete dei modelli di ruolo eccezionali per riuscire a superare i momenti difficili. Come fate a sapere che è vero? Con ogni sorriso che il vostro piccolo vi regala. Ogni minuto che trascorrete sdraiati con il vostro bambino che dorme, ascoltando i suoi balbettii. Ogni momento che vi fa scendere quelle lacrime di felicità; quei momenti che sapete di dover assorbire appieno perché il tempo passa troppo in fretta.

Che si tratti di diventare madre, di essere madre, di diventare nonna: È un incredibile processo di trasformazione in una persona che dà tutto se stesso per qualcun altro. È il vero amore che è semplicemente intoccabile.

Mamme e figure materne, vi vediamo. E vogliamo solo dirvi che: Siete forti, amate, coraggiose, impavide, ispirate e capaci al 100%.

 

Buona festa della mamma!